Sono passati dieci anni esatti dalla tragedia aerea in cui persero la vita Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, equipe del centro trapianti del Brotzu. Il Cessna 500 sul quale viaggiavano è andato a schiantarsi sui Sette Fratelli nella parete di Baccu Malu a Monte Cresia. Erano stati in ospedale fino alle otto di sera, Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, poi la telefonata dal San Camillo di Roma, il decollo da Elmas poco dopo mezzanotte, l’espianto e alle cinque del mattino il decollo destinazione Cagliari. Quarantacinque minuti più tardi, l’ultimo contatto con la torre di controllo di Elmas. E poi la scomparsa dal radar del centro di avvicinamento della base aerea di Decimomannu. La grande macchia nera sul granito è il macabro timbro di quella tragedia. A dieci anni dalla morte mazzi di fiori sulla pietra che ricorda i sei eroi, come vennero subito definiti, soprattutto dalle tante persone che a professor Ricchi devono la vita.
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