24 febbraio 2014 alle 14:52aggiornato il 24 febbraio 2014 alle 14:52
Il vuoto incolmabile nei trapiantiLa tragedia dell'equipe di Ricchi
Dieci anni fa il tragico incidente aereo in cui persero la vita tre medici del centro trapianti di Cagliari. IL RICORDO DELLA TRAGEDIA NEL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA.Sono passati dieci anni esatti dalla tragedia aerea in cui persero la vita Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, equipe del centro trapianti del Brotzu. Il Cessna 500 sul quale viaggiavano è andato a schiantarsi sui Sette Fratelli nella parete di Baccu Malu a Monte Cresia. Erano stati in ospedale fino alle otto di sera, Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, poi la telefonata dal San Camillo di Roma, il decollo da Elmas poco dopo mezzanotte, l’espianto e alle cinque del mattino il decollo destinazione Cagliari. Quarantacinque minuti più tardi, l’ultimo contatto con la torre di controllo di Elmas. E poi la scomparsa dal radar del centro di avvicinamento della base aerea di Decimomannu. La grande macchia nera sul granito è il macabro timbro di quella tragedia. A dieci anni dalla morte mazzi di fiori sulla pietra che ricorda i sei eroi, come vennero subito definiti, soprattutto dalle tante persone che a professor Ricchi devono la vita.
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