Un'indiscrezione che la dirigente della Squadra mobile di Sassari, Bibiana Pala si affretta a smentire: "Durante la colluttazione, la vittima non ha staccato con un morso il dito di uno dei banditi responsabili dell'agguato".

L'AGGRESSIONE - I banditi erano nascosti nel giardino di casa, alle undici di notte. Armati, con il viso coperto da passamontagna, hanno aspettato che Giuseppe Mura, 38 anni, titolare con il padre della catena dei supermercati Eurospin di Sassari, arrivasse, poi lo hanno aggredito con violenza.

Mura ha cercato di spiegare che non aveva molto in tasca, né in casa, poi, ha reagito. Ne è nata una colluttazione. La moglie (in quel momento in casa con i due figli della coppia) ha aperto la porta, lui le ha urlato di chiudersi dentro e telefonare al 113.

LA FUGA - A quel punto i malviventi si sono accaniti contro di lui, lo hanno malmenato. La vittima della rapina avrebbe reagito staccando con un morso il dito a uno dei rapinatori. Ipotesi che al momento viene smentita con forza dagli investigatori. I banditi sono scappati dal retro della casa. Due anni fa il padre di Giuseppe Mura, Umberto, era stato rapinato mentre versava l'incasso in banca.

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