Il mare cristallino e le spiagge pulite non bastano più: almeno secondo l'amministrazione comunale di Budoni che ritiene sia necessario garantire anche i servizi ai tanti turisti che d'estate affollano il centro del nuorese. Per questo motivo è stato deciso di recuperare la cifra necessaria per coprire queste spese attraverso una tassa di soggiorno che in vigore da aprile a ottobre. Non è mancata la polemica degli operatori turistici convinti che un'altra gabella, aggiunta alla crisi e al caro trasporti) possa dare il colpo di grazia a un settore già in crisi.

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Piera Serusi su L'Unione Sarda in edicola.
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