Hanno avuto necessità di affittare un padiglione della Fiera Campionaria di Cagliari per convocare tutti gli avvocati sardi, in una imponente assise generale dell'avvocatura isolana. Iniziata questa mattina, l'assemblea dovrà decidere se proseguire l'astensione collettiva dalle udienze iniziata la scorsa settimana, per protestare contro le riforme su cui sta lavorando il Ministero, senza - sostengono le toghe - aver convocato le parti che rappresentano il mondo dell'avvocatura. E all'appello del presidente dell'Ordine degli Avvocati cagliaritani, Ettore Atzori, hanno risposto in centinaia: impossibile avere una stima dei presenti, ma secondo alcuni in Fiera si potrebbe sfiorare oggi il migliaio di legali. Ormai da giorni, dopo la decisione dello sciopero, le toghe stanno incrociando le braccia bloccando quasi tutte le udienze: le uniche garantite sono quelle in presenza di detenuti. A Cagliari sono fermi i processi penali e gran parte di quelli civili, così come quelli in Corte d'Appello. Solo al termine degli interventi dei vari relatori iscritti a parlare, l'assemblea generale dell'avvocatura deciderà se proseguire l'astensione ad oltranza oppure se indicare una scadenza alla mobilitazione.
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