I due, Giovanni Deiana (di Maracalagonis) e Silvia Santoni (di Sinnai) hanno trascorso la vigilia di Natale in un casolare nelle campagne di Maracalagonis in compagnia di parenti e amici. Poi dopo cena hanno acceso un braciere per riscaldare la stanza da letto. Sono morti durante la notte, quasi certamente a causa del monossido di carbonio esalate dallo "scaldino".

E' stato il figlio di Deiana - avuto da una precedente relazione, conclusa con una separazione - a dare l'allarme e a provare un disperato tentativo di rianimazione. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 e i carabinieri della Stazione di Maracalagonis, che stanno cercando di ricostruire la vicenda insieme ai colleghi della Compagnia di Quartu.
© Riproduzione riservata