La prima stima all'assessorato regionale dei Lavori pubblici, dichiarata dalle amministrazioni provinciali e comunicata attraverso i servizi di Genio civile, dovrà essere sottoposta a verifiche e accertamenti. I dati sono stati riferiti dall' assessore Angela Nonnis durante l'incontro con le imprese a Tramatza, per fare il punto della situazione post alluvione.

La provincia che ha riportato danni maggiori nelle infrastrutture viarie è quella di Nuoro con 71,1 milioni dichiarati. Segue la Gallura con 14 milioni, poi il cagliaritano con 8 milioni e Oristano con 2,5 milioni.

CAPPELLACCI - Nel frattempo la Giunta regionale sta lavorando ad un nuovo disegno di legge sulle azioni post alluvione rivolte a comunità, imprese e cittadini. Ad annunciarlo su Facebook è il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, questa mattina impegnato a Tramatza, nell'Oristanese, per l'incontro con il mondo produttivo e i sindaci delle zone colpite. "Abbiamo approvato la delibera con i cinque milioni per la prima emergenza - scrive il presidente - e sette milioni per l'agricoltura". Dalla Giunta regionale arrivano sette milioni per interventi immediati a favore dell' agricoltura, in particolare ai Consorzi di bonifica danneggiati dall'alluvione. Il provvedimento, anticipato su Facebook dal governatore Cappellacci, prevede una rimodulazione del Programma 2010-2011 destinando 2,5 milioni alla Gallura, 2 mln all' Oristanese e 2,5 mln alla Sardegna Centrale. "Considerata l'estrema gravità della situazione e la straordinarietà degli eventi - spiega l'assessore dell' Agricoltura, Oscar Cherchi - abbiamo ritenuto prioritario adoperare le risorse per finanziare i Consorzi di bonifica le cui opere sono state maggiormente danneggiate e compromesse".

DANNI AZIENDE - Sono almeno 500 le aziende agricole danneggiate dall'alluvione in Sardegna. Lo ha detto Cherchi, che ha anche annunciato che i primi risarcimenti per i danni subiti potrebbero arrivare entro i primi 20 giorni di dicembre. Tempi rapidi grazie anche al lavoro che farà l'unità di crisi insediata ieri, nella quale sono state chiamate a operare le tre agenzie agricole regionali, i consorzi di bonifica e le associazioni di categoria degli agricoltori. "La prima urgenza sulla quale si dovrà intervenire - ha detto Cherchi - è quella delle scorte alimentari per le aziende zootecniche".
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