Un "banchetto di nozze faraonico", spiega il collegio dei giudici, pagato inizialmente con due assegni da 12.500 euro riferiti a conti correnti personali. Poi il piccolo trucco: la restituzione nelle sue mani di 23.400 euro in contanti e la consegna, pochi mesi dopo alla società che aveva preparato l’evento, di altri tre assegni intestati al Pdl. Qualche ora dopo il blitz degli investigatori a casa sua, per una perquisizione (prima dell'arresto) Sanjust aveva pubblicato su Facebook le foto degli assegni usati per il "primo" pagamento.

Nel frattempo, l'ex assessore Christian Solinas è stato ascoltato dal pm Marco Cocco come "persona informata sui fatti", nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppi.

Tutti i dettagli negli articoli di Andrea Manunza sull'Unione Sarda.
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