22 novembre 2013 alle 08:09aggiornato il 22 novembre 2013 alle 08:09
L'Isola nel fango, è il giorno del lutto nazionaleGabrielli avvertì la Regione: non siete in regola
Oggi è il giorno del lutto nazionale. Gli edifici pubblici terranno le bandiere a mezz'asta e nelle scuole si osserverà un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione che ha colpito l'Isola. Prosegue intanto l'attività della Procura per chiarire eventuali responsabilità sull'accaduto. Spunta anche un carteggio tra il prefetto Gabrielli e la Regione di appena due mesi fa. Da Roma si dava l'ultimatum affinché ci si dotasse di un efficiente apparato di Protezione civile.La lettera è di due mesi fa. I dettagli sono riportati in un articolo firmato da Maria Francesca Chiappe sull'edizione cartacea del quotidiano L'Unione Sarda. Il capo della Protezione civile metteva in mora la Regione: "Si doti di un centro funzionale decentrato". Un'iniziativa che avrebbe anche spinto il responsabile della Protezione civile sarda Giorgio Cicalò a minacciare le dimissioni.
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