Mattina di lutto e preghiera nel nuorese dove sono stati celebrati i solenni funerali, nella chiesa parrocchiale di Torpè, anche della pensionata Maria Frigiolini, di 88 anni, morta nella sua casa allagata durante l'alluvione di lunedì, giornata in cui sono morte in totale 16 persone in Sardegna. "Bisogna pensare più alla vita della persona che oggi non c'è più che alle cose che abbiamo perso". In queste parole si può riassumere l'omelia del vescovo Pietro Meloni. La chiesa era gremita di persone e fra le autorità c'erano il sindaco di Torpè, Antonella Dalu, i sindaci di Posada, Monserrato e Nughedu Santa Vittoria ed il vicesindaco di Siniscola che si sono stretti attorno ai familiari dell'anziana. Durante l'omelia è stata ricordata la figura di Maria Frigiolini che non era sarda ma si era trasferita nell'isola dove la comunità l'aveva accolta con affetto e stima. "Ci guarderà da lassù", ha detto ancora il vescovo Meloni, che ha però parlato di "disastro inevitabile", riferendosi al nubifragio e chiedendo di pensare più alla vita, che non c'è più, che a quello che si è perso. Un appello identico a quello del sindaco Antonella Dalu: "E' tutto vero, il disastro che abbiamo avuto è imparagonabile alla perdita di una vita umana. Sono vicina ai familiari della pensionata e faremo di tutto per aiutarli".
© Riproduzione riservata