Sono le richieste di condanna del pm Giangiacomo Pilia fatte al termine della requisitoria al processo in abbreviato per la vicenda del parco eolico di Macchiareddu. Gli imputati, accusati di abuso d'ufficio, nel 2007 avrebbero assegnato, per il pm, oltre 100 ettari a dei privati, per la realizzazione di impianti eolici, senza gara d'appalto. Due aree a Macchiareddu (circa 100 ettari complessivi), acquistate senza gara da alcune società per circa tre milioni di euro. Oltre ai due dirigenti del Cacip è così finita a processo anche la responsabile della Energy Assets Managament. Le difese sono guidate dai legali Guido Manca Bitti e Giorgio Loi. Prossima udienza il 5 dicembre.
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