Buonasera, ci tenevo a comunicarvi quanto mi è accaduto oggi, essendo stata per me una sconcertante esperienza.

Mi sono recata con un'amica negli uffici della protezione civile di via Mercalli a Cagliari, volevo consegnare un bustone contenente abbigliamento invernale ed una busta di generi alimentari (in poche parole dei "beni di prima necessità"); mi hanno detto che non fosse quella la sede adatta, consigliando di recarmi nella sede della Croce Rossa di viale Merello (sempre a Cagliari). Una volta arrivate abbiamo comunicato ad un volontario quali fossero le nostre intenzioni, ricevendo come risposta tale frase:" ma la roba da vestire che avete è nuova? Non possiamo ritirare roba usata, deve avere ancora il cartellino, se no gli sfollati si sentono ancora più tristi di quanto siano e poi molti di loro vi assicuro che non la accettano!".

Io sono rimasta incredula e ho risposto a tono ,chiedendo spiegazioni, specificando che la mia roba fosse integra e non danneggiata o sporca. Mi è stato risposto che "smaltire i rifiuti d'abbigliamento ha un costo notevole", ragion per cui ancor meno avrebbero accettato roba usata. Ho specificato di avere anche un paio di scarpe integre, stivali per la precisione, la risposta è stata che loro erano già pieni di scarpe e di roba di ogni tipo.

Sempre più sbalordita ho chiesto di poter parlare con una responsabile, la quale si è avvicinata e con molta gentilezza mi ha detto di lasciare pure la roba che tanto avrebbero trovato sicuramente qualcuno a cui darla, non necessariamente agli sfollati di questa ultima triste vicenda. Mi è stato chiesto di portare giochi per bambini per "distrarli" dall'accaduto.

I beni di prima necessità tanto acclamati questi giorni non sono di certo rappresentati da giocattoli o penne, immagino che un maglione caldo di lana e un paio di pantaloni vengano prima di qualunque altra forma di "distrazione". Ovviamente hanno preso fin da subito senza esitare la busta contenente gli alimenti. Non so se ho ragione a pensare che tutto ciò sia assurdo, ci tenevo a condividere questa vicenda con voi, per far notare quanto a volte la buona volontà della gente comune (come me) sia gettata al vento per colpa di persone incompetenti, che non sanno adempiere ai propri doveri in maniera corretta. Ci tengo a precisare che le loro affermazioni sono state fatte senza aver neanche visionato l'abbigliamento che conteneva il mio enorme bustone, era tutta roba alla quale ho rinunciato, non di certo roba da buttare o smaltire.

Roberta
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