12 novembre 2013 alle 11:42aggiornato il 12 novembre 2013 alle 11:42
Nuova protesta dei lavoratori Alcoa Sit-in sotto l'assessorato al Lavoro
Nuova giornata di protesta per i lavoratori in cassa integrazione dello stabilimento Alcoa di Portovesme. L'assessore al Lavoro, dopo una riunione durata quattro ore, ha annunciato il via libera al programma di aggiornamento professionale per 120 lavoratori.Si è chiusa dopo circa quattro ore la riunione tra i delegati Alcoa e delle aziende dell'indotto da una parte, e l'assessore regionale al Lavoro Mariano Contu, presente anche il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda. Il lungo incontro è arrivato al termine di una mattinata di protesta che ha portato i lavoratori ad occupare l'incrocio davanti alla sede dell'Assessorato di piazza Giovanni XIII. "Un incontro interlocutorio - ha commentato Manolo Mureddu, uno dei rappresentanti dei lavoratori delle aziende collegate ad Alcoa - avremmo voluto il coinvolgimento anche degli altri assessori competenti e del presidente della Regione. Alla fine non abbiano risposte risolutive per le bonifiche. E non abbiamo nemmeno certezze sullo stop alle lettere di licenziamento e delle procedure di mobilità per i lavoratori dell'indotto". La Regione durante l'incontro ha annunciato comunque il via libera al programma di formazione e aggiornamento professionale per altri 120 lavoratori dell'indotto Alcoa. "A fronte delle difficoltà manifestate dalle aziende dell'indotto - si legge in una nota della Regione - che in assenza di commesse non riescono a garantire i livelli occupazionali, l'assessore Contu ha assunto l'impegno di coinvolgere la Giunta nella verifica dello stato d'attuazione dei percorsi di riconversione e bonifica del territorio, finalizzati a rimettere in moto il sistema produttivo".
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