Nuovo grave incidente di caccia in Sardegna. Domenica mattina alle 8 sulle montagne di Bitti, vicino alla casa di reclusione di Mamone, nel nuorese, Angelo Demurtas, di Bitti, componente di una grossa compagnia del paese, è stato colpito in pieno petto da una fucilata sparata da un suo compagno che si trovava in una "posta" vicina. L'uomo è stato soccorso dagli amici ma è subito apparso grave. Sul posto è intervenuto l'elicottero Drago 61 del Nucleo dei Vigili del fuoco di Alghero col quale è stato portato nell'ospedale di Sassari dove è ricoverato in prognosi riservata con un polmone perforato.

I carabinieri della Compagnia di Bitti stanno occupandosi dell'incidente e stanno ricostruendo i fatti, per stabilire la dinamica dell'accaduto. Secondo le prime testimonianze il colpo sarebbe stato deviato da un albero o da una roccia. L'incidente di oggi segue quello di giovedì scorso nelle campagne di Santulussurgiu (Oristano) quando un cacciatore di 57 anni è stato raggiunto al basso ventre da una scarica di pallini partita dal fucile di un compagno di battuta. Sempre in Sardegna e sempre giovedì era anche morto a San Teodoro, sulla costa nord orientale della Sardegna, un pensionato, Luciano Floris, di 65 anni, colpito dal suo stesso fucile mentre effettuava una battuta.
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