Quattro immobili per complessivi 800 metri quadrati sono stati sequestrati dagli agenti del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale della Regione. Il provvedimento preventivo è stato richiesto dal sostituto procuratore Marco Cocco e firmato dal Gip Ornella Anedda.

Sedici le persone indagate a vario titolo per aver ignorato il decreto di vincolo storico e le altre restrizioni che interessano l'area. Si tratta di proprietari, conduttori e amministratori delle società che hanno nella disponibilità i locali. Il sequestro arriva dopo una serie di accertamenti effettuati dagli uomini del Corpo Forestale nel corso dei quali sono state riscontrate le irregolarità.

In particolare, gli agenti hanno accertato che nell'area sono state create nuove strutture, sono stati abbattuti i tramezzi degli stabili storici ed è stato modificato il prospetto del complesso di Sa Illetta San Simone, non troppo distante dalla chiesetta, sottoposto a una molteplicità di vincoli storico-monumentale e paesistico. Ma non solo. Sono stati anche installati gazebo con pareti in vetro, tutto senza avere alcuna autorizzazione da parte del ministero dei Beni culturali e senza la concessione edilizia.

Ai controlli hanno preso parte tecnici della Soprintendenza ai Beni storici e paesaggistici della Sardegna, del ministero dei Beni culturali e del Servizio Vigilanza edilizia del Comune di Cagliari. Ai responsabili sono state consegnate anche le ordinanze di ripristino e restauro dello stato originario dei luoghi in quanto abusi edilizi non sanabili.
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