Il professor Luciano Picarelli, perito dell'accusa, ha confermato sostanzialmente quanto già presente nella relazione tecnica firmata anche dai professori Giannino e Maione, sostenendo che potevano essere prevedibili l'evento e le precipitazioni, ma non la loro eccezionalità.

Dopo la lunghissima udienza il Pm Daniele Loi ha chiesto che venisse acquisita agli atti la relazione tecnica per la parte relativa all'ingegner Ugo Maione, esperto in idraulica, la cui età avanzata e il precario stato di salute gli impediscono di essere in aula. I legali della difesa si sono detti contrari, sarà quindi il giudice Luca Ponzillo nella prossima udienza del 17 ottobre a decidere se e come procedere.

Nell'alluvione morirono Assunta Bidotti, di 69 anni, e la nipotina Francesca di 3 anni, rimaste prigioniere dell'acqua nella loro casa. Sotto accusa un gruppo di tecnici che devono rispondere del cedimento di alcuni canali di raccolta: per loro l'accusa di è duplice omicidio colposo e disastro ambientale.
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