Hanno tentato persino di investire una guardia giurata. Poi le "Thelma e Louise" nostrane sono scappate. La fuga delle due ladre è durata poco: le donne sono state bloccate sulla Statale 131 e arrestate dai carabinieri. Pomeriggio movimentato quello di ieri al centro commerciale Porta Nuova di Oristano. Due donne cagliaritane, Luciana Podda, 39 anni, residente nel nuovo borgo Sant'Elia, e Federica Angius, 34 anni, residente in via Bosco Cappuccio, avevano deciso di mettere a segno un colpo in trasferta e hanno preso di mira alcuni negozi del centro commerciale. Sono riuscite a rubare numerosi profumi, poi nel negozio Vestis hanno cercato di arricchire il bottino con vestiti e maglioni. Ben attrezzate, con pinzette per rompere le placche antitaccheggio e due borse "schermate" per custodire la refurtiva, hanno preso numerosi capi d'abbigliamento. Ma proprio il sistema antitaccheggio le ha tradite. È scattato l'allarme che ha subito insospettito la commessa e una guardia privata in servizio al centro commerciale. A quel punto le donne sono fuggite a bordo di una Matiz Daewo, con la quale hanno cercato di investire la commessa e la guardia giurata, che cercavano di fermarle. La guardia ha dato l'allarme ai carabinieri indicando la direzione di fuga e il numero di targa dell'auto. È stata una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri a bloccare l'auto sulla Statale 131 all'altezza di Marrubiu. Nella macchina c'era l'intera refurtiva, per un valore di circa 2 mila euro. Luciana Podda e Federica Angius sono state arrestate e accusate di rapina e furto aggravato. Inoltre, nel corso degli accertamenti è emerso che Federica Angius, proprietaria della Matiz, non ha la patente e la macchina era senza assicurazione. Da qui anche la denuncia per guida senza patente e il sequestro del veicolo. I capi di abbigliamento sono stati restituiti al proprietario e sono ancora in corso indagini per accertare in quali negozi siano stati rubati i profumi. (Valeria Pinna)
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