Maxi operazione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale rivolta alla tutela ambientale della laguna di Santa Gilla. In particolare gli uomini della Forestale hanno denunciato tre pescatori, di 35, 48 e 53 anni, tutti di Cagliari, mentre pescavano a strascico all'interno della laguna. Scoperti, i tre hanno tentato di allontanarsi ma sono stati raggiunti e bloccati. La barca a bordo della quale viaggiavano, dotata di un potente motore, è stata sequestrata.

Ai tre oltre alle violazioni alla normativa sulla pesca stati contestati diversi reati legati al codice della navigazione e resistenza a pubblico ufficiale per essere fuggiti.

Un cagliaritano di 48 anni, titolare di una impresa di costruzioni, è stato invece denunciato per realizzazione di discarica abusiva, danneggiamento e abbandono continuato di diverse tonnellate di rifiuti. L'uomo è stato filmato mentre scaricava con il camion dell'impresa di cui è titolare diversi carichi di detriti di demolizione nelle sponde della laguna. Il 48enne ha tentato di giustificarsi dicendo che con i detriti si sarebbero sistemate le strade dissestate, ma è stato denunciato. Durante i controlli nella zona gli agenti della Forestale hanno individuato in località "Sa Iletta" la realizzazione di opere non autorizzate. In particolare era stato costruito un ristorante e una discoteca in un'area sottoposta a vincolo monumentale e paesaggistico.

Sul caso è stata inviata una dettagliata informativa in procura. Nel corso dei controlli a Santa Gilla sono state contestate sanzioni per oltre 10mila euro: 39 le contravvenzioni per violazioni alla norma sulla pesca, 14 per abbandono di rifiuti e sei sanzioni al codice della strada per auto parcheggiate nelle rampe del ponte della Scaffa.

Tutta l'operazione è stata coordinata dal Servizio Ispettorato ed eseguito dalla stazione Forestale di Cagliari, dalla Base Navale di Cagliari e dalla Stazione Forestale di Sinnai e Capoterra.
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