Caduta l'ipotesi Kyenge per le polemiche sollevate sulla stampa e social network, Bergoglio sarà accolto, in rappresentanza del Governo, dal ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, il 22 settembre in occasione la visita al Santuario di Nostra Signora di Bonaria.

Lo ha annunciato il prefetto di Cagliari durante la riunione di oggi del Comitato di accoglienza che riunisce il comitato organizzatore e le istituzioni locali.

Confermato il programma del mattino: alle 9,15 in via Roma l'appuntamento con i lavoratori e poi alle 10,30 la Messa con l'Angelus alla Basilica di Bonaria. Nell'incontro è stata anche data notizia di una variazione nel programma già annunciata, che dovrà essere confermato durante il tavolo tecnico della settimana prossima quando è previsto il nuovo sopralluogo della Prefettura della Casa Pontificia e della Gendarmeria Vaticana.

E' stato deciso che Papa Francesco incontrerà i poveri della Caritas e un gruppo di carcerati nella Cattedrale di Cagliari e non più nella chiesa di Sant'Ignazio da Laconi. Nel frattempo, secondo quanto appreso, il Pontefice, una volta arrivato nel Santuario di Bonaria, si fermerà a pregare davanti all'antico simulacro della Vergine risalente al 1370, che rimarrà all'interno della chiesa durante la celebrazione. All'esterno, nell'ampia piazza dove verrà celebrata la messa, ci sarà invece la copia della statua che viene custodita nella Basilica.

PD POLEMICO - "Auspico che la sostituzione del ministro Cecile Kyenge con la collega Anna Maria Cancellieri, in occasione della visita di Papa Francesco a Cagliari, sia dettata da impegni istituzionali e non dalle polemiche retrograde che sono scoppiate nei giorni successivi all'annuncio dell'arrivo del ministro per l'Integrazione". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Regionale, Mario Bruno (Pd), dopo l'annuncio ufficiale che sarà il ministro della Giustizia ad accogliere il Pontefice il 22 settembre. "La visita del Papa in Sardegna sarà una occasione unica per rileggere la vocazione e la cultura dell'integrazione, dell'accoglienza e della pace tipica della nostra terra - prosegue Bruno - ma anche per cercare insieme risposte alla grave situazione socio-economica che Papa Francesco metterà in evidenza con risposte dettate dal Vangelo e dall'attenzione per ciascuna persona: valori universali a cui tutti siamo chiamati ad attenerci".
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