Secondo quanto si è appreso, nel documento, stilato ai primi di agosto, si ipotizza un abuso in atti d'ufficio a carico dei responsabili dell'ufficio tecnico del Comune di Arzachena che hanno concesso l'autorizzazione a realizzare il manufatto rimovibile in zona "H", un'area "di salvaguardia ambientale rispetto e vincolo particolare", e un abuso edilizio, violazione alle norme paesaggistico-ambientali e anche violazioni di natura fiscale e patrimoniale a carico degli amministratori della "Porto Cervo Marina srl", la società del Qatar che gestisce le concessioni demaniali.

In merito alla vicenda il primo cittadino di Arzachena, Alberto Ragnedda, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione.

La struttura del Prestige Village, con 24 box in cristallo e lega progettati dall'architetto Giò Pagani per la Harrods, ospita fino al 6 settembre marchi come Valentino, Hublot, Chopard, Bugatti, Maserati. Il Villaggio era finito a giugno sotto la lente d'ingrandimento dei Carabinieri di Porto Cervo che ne avevano sequestrato l'area perché i lavori, allora in corso, non corrispondevano al progetto approvato dal Comune. In seguito l'area venne dissequestrata, i lavori conclusi e il Villaggio inaugurato.

Ora a fine stagione l'incartamento dei gazebo smeraldini è nuovamente finito sul tavolo dei magistrati della procura della Repubblica di Tempio che stanno valutando il da farsi, anche se tra 16 giorni le strutture verranno comunque smontate.
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