E’ il primo elemento murario, appartenente con tutta probabilità a un edificio pubblico, dell’antica città fenicia.

Lo scavo testimonia in sostanza il processo di formazione urbana di Othoca, con fenici e sardi che danno luogo alla costruzione di una città che commercia con l’Etruria, con Cartagine, con la Grecia. Rapporti testimoniati dai ritrovamenti effettuati dagli studenti della scuola di specializzazione in Beni Archeologici del Consorzio Universitario di Oristano. Il futuro degli scavi non si presenta facile. L’area dei ritrovamenti è in pieno centro urbano. Verranno fatte indagini mirate, con georadar e carotaggi. Con l’obiettivo di far convivere l’attuale Santa Giusta con le sue importanti emergenze archeologiche.
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