Ieri un altro passo decisivo verso la ripresa dell'attività: il pm ha chiesto il dissequestro dei manufatti circondati dai sigilli in primavera. Ora la "partita" continua in Comune: "sono in corso le ultime procedure per poter riposizionare le strutture già smontate".

L'obiettivo è quello di arrivare presto, magari entro la fine di luglio, alla riapertura. Per i baretti sottoposti a sequestro era arrivata nelle scorse settimane l'autorizzazione della Procura ad accedere negli spazi fino a quel momento off limits, ma solo per avviare le procedure di smontaggio. Molti operatori, nella speranza di accelerare i tempi, si sono messi subito all'opera ottenendo il permesso dal Comune di "parcheggiare" le strutture nel vicino ippodromo.

Ora l'attesa secondo passaggio con la richiesta del pm. Una volta rimontati, i baretti potranno stare in piedi sino al 31 dicembre. Comunque la speranza di non dovere ricominciare daccapo con 'la telenovela' si chiama Pul, Piano di utilizzo dei litorali: una variante al Piano urbanistico comunale (Puc) consentirebbe ai baretti di rimanere in riva al mare per tutto l'anno.

L'approvazione del Piano, dopo il passaggio in Regione, chiuderebbe definitivamente il problema.
© Riproduzione riservata