Aveva ancora l’accendino in mano, pronto a dare fuoco a erbe e sterpaglie. Ma un servo pastore 70 anni di Ollastra, ieri è stato arrestato dagli agenti del Corpo Forestale. L’uomo è accusato di incendio doloso: sarebbe il responsabile dei roghi che nelle ultime settimane hanno devastato la zona di Campus Codinas, nelle campagne di Ollastra.

Gli incendi venivano appiccati quando il servo pastore accompagnava il proprio gregge al pascolo. Quando è stato sorpreso dalla Forestale ha confessato dicendo che dava fuoco in più punti alle erbacee, soprattutto spine che in diverse occasioni gli avevano forato le ruote della bicicletta.

LE INDAGINI - Nei giorni scorsi, nella località “Campus Codinas” di Ollastra nelle ore pomeridiane si erano verificati ripetuti incendi che avevano impegnato il personale della stazione Forestale di Villaurbana e altre squadre dell’apparato antincendio. Un grande lavoro, a cui erano seguite immediatamente le indagini, con servizi di appostamento per cercare di individuare il responsabile. E proprio ieri sera il servo pastore è stato bloccato dagli uomini della Forestale.

Per gli inquirenti è chiaro il movente di natura agro-pastorale che ha spinto l’uomo ad appiccare il fuoco: l’obiettivo era rinnovare le terre da pascolo con "l’uso indiscriminato del fuoco" spiega la responsabile Maria Piera Giannasi. Secondo la Forestale, l’anziano ha creato seri problemi di sicurezza: nella zona si trova un’azienda agro zootecnica, che dista appena mezzo chilometro dall’abitato di Ollastra. Il settantenne rischia una pena dai tre a sette anni di reclusione.

I CONTROLLI - Pur essendo ancora agli inizi della campagna antincendio 2013, l’attività investigativa ha consentito di ottenere già importanti risultati. Gli uomini della stazione di Marrubiu hanno presentato fascicoli alla magistratura per un incendio doloso nella località “Serra Erbutzu”, ed un altro, sempre doloso, appiccato da minori nella località “Luri”, entrambi nell’agro di Terralba. Ancora nella località “Rio Fenosu-Su Pranu” nel Sinis di Cabras, il personale del Nucleo Investigativo e della Stazione Forestale di Oristano hanno denunciato alla magistratura un agricoltore che, con l’uso della trincia del suo trattore, mentre predisponeva le fasce per la prevenzione degli incendi, ha innescato accidentalmente un incendio che ha interessato circa 60 ettari di macchia mediterranea e campi di grano, a causa del contatto della trincia con le pietre superficiali del terreno.

Valeria Pinna
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