I lavori della Commissione provinciale di vigilanza, convocata dopo la trasmissione da parte del Comune di Quartu del progetto presentato dal Cagliari, si sono conclusi nel tardo pomeriggio, ma è stata la più classica delle fumate nere: ci sono ancora dei punti da definire.

Società rossoblù e amministrazione comunale restano in attesa del verbale ufficiale, ancora in fase di elaborazione da parte della commissione.

Al centro della riunione, cominciata questa mattina alle 11 negli uffici della Prefettura, il piano per togliere di mezzo tutti gli ostacoli che hanno impedito al Cagliari di giocare regolarmente (poche le partite disputate questa stagione con tutti settori aperti al pubblico) il campionato nel suo nuovo impianto.

I nodi da sciogliere sono sempre quelli: in particolare, la sistemazione della via Olimpia e la realizzazione di posti per spettatori disabili in tre settori dell'impianto: Curva sud, Distinti e Settore ospiti. Si tratta del progetto già approvato dal Coni alcuni mesi fa. Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti del Cagliari per illustrare il progetto e rispondere a eventuali domande e rilievi dei membri della commissione.

Per l'agibilita, una volta ottenuto il primo via libera della Commissione, bisognerà anche ultimare le opere. Ma c'è una scadenza da rispettare: entro il prossimo 30 giugno il Cagliari dovrà indicare alla Lega di Serie A quale sarà il suo stadio per il campionato 2013/14.
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