Questo il risultato emerso i giorni scorsi a Roma, durante il Meeting internazionale del Laboratorio comunitario di riferimento per il controllo delle contaminazioni batteriologiche e virali dei molluschi bivalvi (Cefas), al quale l'Istituto Zooprofilattico della Sardegna ha partecipato come unico invitato esterno europeo. A Roma gli esperti dell'Izs hanno presentato i dati epidemiologici sulla presenza nei molluschi del virus dell'epatite A e del Norovirus, responsabile di sindromi gastrointestinali. Una "mappa" unica per ricchezza di informazioni, con magliaia di dati e risultati di laboratorio che fotografano la realtà sanitaria della mitilicoltura in Sardegna dal 2009 al 2012. La relazione è stata discussa dal dottor Riccardo Bazzardi e dalla dottoressa Margherita Pisanu, responsabile del laboratorio di Microbiologia e Terreni Colturali dell'Istituto Zooprofilattico, che hanno presentato i risultati di anni di ricerca del gruppo di lavoro di Sassari.
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