Dall'altra, però, l'indice di fiducia del viaggiatore italiano di Confturismo-Confcommercio dopo mesi di calo ritorna a essere "sufficiente" tanto che nei prossimi tre mesi tante famiglie (una su due) dichiarano di volersi concedere una vacanza in gruppo, in famiglia o con gli amici. "Complessivamente solo 11,8 milioni di italiani effettueranno una vacanza tra Natale e Capodanno - spiega il presidente degli albergatori italiani, Bernabò Bocca - pari a una flessione dell'1,6% che però, assommato al calo del 3% registrato l'anno scorso, evidenzia come il settore si trovi a patire la grave situazione economica nella quale si dibattono ancora le famiglie italiane ed ormai sempre più le imprese ricettive". Nel dettaglio a Natale l'88% degli italiani che potrà permettersi una vacanza la farà in Italia (rispetto al 91% del 2013), il 12% andrà all'estero (rispetto al 9% del 2013). A Capodanno vacanze italiane per il 69% (rispetto al 76% del 2013) e il 31% varcherà i confini (rispetto al 24% del 2013). Il giro d'affari determinato da questo movimento turistico assommerà a circa 7,8 miliardi di euro. Sarà un +12% rispetto al 2013 ma - sottolinea Federalberghi - completamente frutto dell'impennata di italiani che si recheranno all'estero, sulla scia sia della riapertura del mercato del Mar Rosso sia attratti dalle grandi Capitali europee.

AGRITURISMO - Sono circa 650mila i vacanzieri che scelgono l'agriturismo nelle festività di fine anno con un aumento stimato pari al 3% rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè per le partenze nelle festività di Natale. "I budget di spesa - sottolinea la Coldiretti - spingono verso vacanze più brevi e più vicine a casa ma anche verso e vere scampagnate in giornata favorite dal clima insolitamente mite. A far scegliere l'agriturismo anche a Natale è certamente - continua la Coldiretti - la buona tavola ma tra i motivi della preferenza per una maggioranza del 40 per cento c'è il fatto che garantisce riposo e la tranquillità, per il 38 per cento il contatto con la natura e infine per il buon rapporto prezzo/qualità". La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio della Coldiretti - è quello di preferire aziende accreditate da associazioni, senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile. In Italia, conclude la Coldiretti, sono stati censiti dall'Istat 20.897 strutture agrituristiche al primo gennaio 2014 con un aumento del 2,1 per cento rispetto all'anno precedente.
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