Era finita in ospedale dopo un aborto clandestino procurato in casa, a Rapallo (Genova). Ora il padre della ragazza, una disabile, e il marito della cugina sono stati arrestati. Il primo, 59 anni, è accusato di abbandono di persona disabile, lesioni gravissime, e soppressione di cadavere; il secondo, 57 anni, di violenza sessuale continuata e aggravata.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane era stata violentata almeno tre volte sia nella sua abitazione sia in un tugurio vicino all'ospedale. Dopo uno di questi stupri era rimasta incinta e avrebbe partorito in casa all'ottavo mese di gravidanza, a metà del giugno scorso. Il piccolo probabilmente era nato morto e il padre della disabile si sarebbe disfatto del corpicino gettandolo in un cassonetto, ma non è mai stato trovato. Lei era stata trovata in fin di vita da una vicina, che aveva chiamato l'ambulanza, ed era stata portata all'ospedale di Lavagna. La polizia aveva poi trovato nell'abitazione materiale pornografico e una situazione di totale degrado.
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