Zakir Hossain, 34 anni, bengalese, è morto dopo un'aggressione subita per strada, in centro a Pisa, il 13 aprile scorso, da parte di un giovane ora latitante in Tunisia. La famiglia della vittima riceverà dall'Inail una rendita permanente di circa 2mila euro al mese. L'annuncio del provvedimento verrà effettuato domani durante il Consiglio comunale aperto.

L'assegno, che arriverà direttamente alla famiglia di Hossain in Bangladesh, avrà validità retroattiva e avrà effetto fin dalla data della sua morte. Il cameriere bengalese era appena uscito dal ristorante dove lavorava quando è stato colpito con un pugno da un 26enne tunisino che lo aveva aggredito senza apparente motivo. Il colpo l'aveva fatto cadere a terra, facendogli battere la testa contro un muro: l'uomo era morto 36 ore dopo. Il vitalizio concesso dall'Inail è la "rendita ai superstiti" calcolata per il cosiddetto infortunio in itinere (ovvero la morte che sopraggiunge durante gli spostamenti di un lavoratore per raggiungere appunto il luogo di lavoro): il 50 per cento dell'importo spetterà alla moglie in modo permanente finché resterà in vita, mentre la parte restante è per i tre figli che ne potranno beneficiare fino al compimento della maggiore età o, se proseguiranno gli studi, finché non dimostreranno di essere in grado di mantenersi autonomamente.
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