Tonino Cianfarani, il manovale accusato di aver ucciso Samantha Fava, 35 anni, è stato condannato a 25 anni di reclusione. Lui si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che la donna - di cui non si avevano notizie dall'aprile del 2012 e che è stata trovata murata nell'abitazione dell'uomo a Fontechiari (Frosinone) nel giugno del 2013 - è rimasta vittima di una caduta accidentale. Secondo i consulenti, però, Samantha è stata picchiata, strangolata, e poi murata in una nicchia.

Oggi è arrivata la sentenza, emessa dalla Corte d'assise di Cassino davanti alla quale il pm Alfredo Mattei aveva chiesto trent'anni. La vittima e Cianfarani in passato avevano avuto una relazione.
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