Per cercare di far luce su quello strano messaggio arrivato sul cellulare di un frate nigeriano, ex parroco di Ca' Raffaello, nell'Aretino, la Procura di Arezzo ha chiesto al gip Piergiorgio Ponticelli di effettuare un incidente probatorio in cui il religioso venga ascoltato insieme a padre Faustino, attuale parroco di Ca' Raffaello. Il fine è quello di fare luce sulla sparizione di Guerrina Piscaglia, di cui non si hanno notizie dal 1° maggio e per la quale è indagato il frate nigeriano padre Graziano.

Secondo la Procura, quel messaggio - che diceva più o meno così: fate sapere a mio marito che sono scappata con il mio amante - è stato inviato per errore al frate nigeriano da padre Graziano utilizzando il cellulare di Guerrina. La donna in effetti non conosceva il frate, ma don Graziano avrebbe utilizzato per sbaglio la propria rubrica.

Intanto, dalle indagini tecniche dei Ris di Roma, chiuse a fine ottobre, non sono emerse tracce di sangue ma solo una traccia di liquido organico, appartenente a padre Graziano, lasciata sul divano della canonica, niente però che possa far risalire a Guerrina. Entro il 24 novembre il tribunale del riesame renderà nota la decisione in merito al ricorso, presentato dall'avvocato Luca Fanfani, contro il divieto di espatrio in Francia per padre Graziano.
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