Elena Maria Madama, 26enne consigliera comunale del Pd a Pavia, è ancora ricoverata al Niguarda in condizioni gravi ma stabili, dopo essere stata investita mercoledì della settimana scorsa da un'auto rubata e trascinata per centinaia di metri. Tra i primi a soccorrerla c'era Simone Puligheddu, studente di scienze infermieristiche di 21 anni originario di Oliena, paese del Nuorese dove già svolgeva il servizio di volontario del 118. Alla Provincia Pavese ha raccontato che quella sera era appena tornato a casa, vicino a via Strada Nuova, e ha sentito un urlo: "Fermati" Fermati!". Si è affacciato e ha visto una giovane donna a terra al centro della strada. Si è precipitato a soccorrerla, chiedendo delle garze per tamponare il sangue, ma all'improvviso il cuore ha smesso di battere ed Elena non respirava più. A quel punto, in attesa dell'ambulanza, ha iniziato a farle la respirazione bocca a bocca, mentre un altro ragazzo praticava il massaggio cardiaco: "Abbiamo fatto vari cicli - ricorda Simone - e dopo un poco il cuore ha ripreso a battere", ma la 26enne ancora non respirava. Allora l'hanno messa leggermente su un fianco, continuando le manovre e la ferita ha espulso il sangue che le impediva di respirare. Poi è arrivata l'ambulanza, e i ragazzi si sono allontanati. Ma per tutti a Pavia Simone Puligheddu è il giovane che ha salvato una vita, mentre Elena dal suo letto d'ospedale continua la sua battaglia.
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