"Le stragi mafiose del '93 si susseguirono secondo una logica unica e incalzante per mettere i pubblici poteri di fronte a degli aut aut, perché potessero avere per sbocco una richiesta di alleggerimento delle misure di custodia in carcere dei mafiosi". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua deposizione all'udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia. Il Capo dello Stato è stato ascoltato in qualità di testimone lo scorso 28 ottobre, al Quirinale. Oggi il Colle ha messo online sul suo sito la trascrizione integrale dei verbali dell'udienza.

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