Per gli inquirenti, quell'assistente capo di polizia penitenziaria era "al servizio dei boss", e l'agente, Mario Musumeci, è stato arrestato dai carabinieri per corruzione continuata e detenzione a fine di spaccio di marijuana e cocaina. In base a quanto emerso dalle indagini, dal 2009 al 2013, avrebbe fornito droga ad affiliati dei clan mafiosi all'interno del carcere di Bicocca, a Catania. Il provvedimento degli arresti domiciliari è stato emesso dal gip su richiesta della Procura.
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