Cinquantamila euro. Questo il riscatto chiesto da una banda di malviventi a un imprenditore per restituirgli la bara della sorella defunta. Succede in provincia di Catania. E precisamente nel comune di Aci Catena, dove sabato scorso è stata trafugata da una cappella di famiglia del cimitero la bara di una donna, morta nel 1997, parente di un imprenditore in pensione. L'uomo è stato poi contattato dalla gang, che gli ha comunicato la cifra da pagare per riottenere le spoglie. La vittima ha denunciato il tentativo di estorsione ai carabinieri della compagnia di Acireale, che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili, con l'obiettivo di restuire il feretro ai famigliari.
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