Era in auto con una prostituta, e i vigili lo hanno multato. Solo che in realtà si trattava della moglie, e l'uomo, un 60enne originario della Valdichiana, ha ottenuto l'annullamento della sanzione.

La vicenda surreale è accaduta nell'Aretino: il protagonista viene sorpreso in macchina con una "lucciola" e, in base al nuovo regolamento comunale, gli viene appioppata la multa. Lui tenta di spiegare la verità: quella donna, una 29enne nigeriana, è in realtà sua moglie, che fa la prostituta, e lui l'ha raggiunta sul "posto di lavoro" a San Zeno per chiarire i particolari della separazione. I vigili non credono a una parola. Ma lui non si rassegna e dopo qualche giorno si presenta al comando della polizia municipale col certificato di matrimonio e le autorità hanno quindi dovuto prendere atto di come stavano le cose e hanno annullato la sanzione: 300 euro per lui e 300 per lei.
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