Quella di Albenga (Savona) viene descritta dai parrocchiani come la "diocesi del peccato", tanto che Papa Francesco ha deciso di commissariarla, dopo i 25 anni in cui è stata governata dal 70enne monsignor Mario Olivieri. Il Nunzio apostolico Adriano Bernardini, inviato dal Santo Padre dopo diverse segnalazioni di comportamenti "disinvolti" da parte di rappresentanti del clero, ha compiuto la sua indagine e riferito al capo della Chiesa. A Olivieri, quindi, verrà affiancato un vescovo coadiutore, forse monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo emerito di Ventimiglia-Sanremo.

Troppi gli scandali che hanno coinvolto la diocesi savonese: sacerdoti condannati o sotto indagine per pedofilia, preti che in processione corteggiano le fedeli più avvenenti, altri che posano nudi su Facebook o sulle pagine di siti gay; e ancora che scappano con la "cassa" della parrocchia, o che palpeggiano le turiste minorenni sul lungomare. C'è poi posto per quelli che fanno i barman nei locali notturni e organizzano giri di prostituzione. Non sono casi inventati, ma tutti documentati dai parrocchiani che hanno invocato l'intervento del Papa. Che è arrivato proprio con l'invio del Nunzio.
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