Un bimbo di 13 mesi è morto ieri a Castelcucco, nel Trevigiano, ucciso dal padre che, senza averlo visto, ha fatto retromarcia in auto e l'ha investito. I genitori lo hanno portato al pronto soccorso a Crespano: era insanguinato e aveva il cranio fratturato. "E' caduto dalle scale", hanno detto ai sanitari, nel tentativo di nascondere la verità. Per il bimbo non c'è stato nulla da fare, troppo gravi le lesioni, e soprattutto incompatibili col racconto di mamma e papà, due immigrati nordafricani di 30 e 50 anni.

I carabinieri hanno deciso di fare un sopralluogo nell'abitazione della famiglia, dove hanno trovato il primogenito dell'uomo, nato da una precedente unione. "E' stato mio padre a investirlo", ha detto il ragazzino. I genitori allora sono stati interrogati e alla fine il papà ha confessato: "Ho fatto retromarcia e l'ho investito". Il bambino era sfuggito all'attenzione della mamma e quando ha visto arrivare il padre in macchina gli è corso incontro, con quel suo passo incerto e tremolante. Lui però non si è accorto che suo figlio era dietro la macchina, ha sentito il botto ed è sceso col cuore in gola. Poi la corsa al pronto soccorso. Il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo della piccola vittima.
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