Un colonnello della Guardia di finanza e un imprenditore farmaceutico sono stati arrestati con l'accusa di corruzione. L'inchiesta è seguita dalla Procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Piscitelli e dai pm Woodcock e Carrano. A finire in manette, nell'ambito dello sviluppo dell'indagine che ha già portato in carcere il colonnello Fabio Massimo Mendella per presunte irregolarità nelle verifiche fiscali, sono stati Fabrizio Giaccone, ex comandante della Finanza a Fiumicino, e Nazario Matacchione. Secondo le accuse, il militare avrebbe ricevuto dall'imprenditore Rolex e altri oggetti di valore e viaggi gratis per Parigi e New York in cambio di verifiche fiscali compiacenti, portate a termine quando era comandante del gruppo delle Fiamme gialle di Torre Annunziata (Napoli). Nella stessa inchiesta risulta indagato anche il generale Vito Bardi, ex vicecomandante generale. E' accusato di rivelazione di segreto, perché avrebbe rivelato a Mandella il contenuto di un esposto anonimo che faceva riferimento ai rapporti tra lo stesso Mendella e l'imprenditore farmaceutico Matacchione.
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