14 ottobre 2014 alle 18:03aggiornato il 14 ottobre 2014 alle 18:03
Dice in tv che "evadere non è grave"L'Agenzia Entrate gli fa causa. E vince
Vicenza: un imprenditore, imputato per omessa contribuzione, è stato condannato a risarcire un milione di euro al Fisco per "danno di immagine".Durante un'intervista in televisione aveva detto che "evadere le tasse non è un reato grave". E per questo si è visto intentare una causa dal Fisco per "danno di immagine". Ora il Giudice del Tribunale di Vicenza ha emesso la sua sentenza, dandogli torto e condannandolo a risarcire l'Agenzia delle Entrate con un milione di euro. Protagonista della vicenda, un imprenditore vicentino del settore pellame, finito sotto processo proprio per frode fiscale. In seguito alle sue dichiarazioni pubbliche, la Direzione regionale veneta dell'Agenzia delle Entrate si era costituita parte civile al processo. E oggi ha ottenuto soddisfazione. I magistrati, infatti, hanno giudicato "scorrette" le frasi pronunciate dall'imputato sul piccolo schermo. Condannandolo, appunto, a versare nelle casse del Fisco, con esecuzione immediata, circa due miliardi di vecchie lire.
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