Subì una serie di vessazioni psicologiche ma anche violenze sessuali in stato di gravidanza, tanto da indurla al suicidio. Dopo nove mesi di indagini, la Polizia è finalmente riuscita a fare piena luce sulla morte di una giovane di nazionalità indiana avvenuta a Battipaglia (Salerno) nel mese di gennaio. Secondo gli inquirenti, gli aguzzini della ragazza sarebbero i suoi due cognati. Si tratta di due coniugi, anch'essi indiani, un uomo di 41 anni e una donna di 39 anni. L'uomo è stato accusato di aver abusato sessualmente della donna, filmando addirittura le fasi dei rapporti, con la complicità della consorte. Non solo, i due, che avevano accolto la giovane - sposata con un fratello della 39enne - nella loro abitazione, tenevano la vittima in uno stato di assoluta dipendenza, sottoponendola a umiliazioni di ogni genere. La ragazza, disperata, decise allora di farla finita il 18 gennaio scorso, lanciandosi dal balcone. I due arrestati devono rispondere di maltrattamenti in famiglia e induzione al suicidio. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Fuorni, la moglie è sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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