"La Concordia? E’ inaffondabile, come il Papa2. Questa la frase che, secondo quanto raccontato stamattina in aula a Grosseto da una delle naufraghe, avrebbe detto un ufficiale mentre tutti i passeggeri erano nel panico dopo che la nave aveva urtato uno scoglio all’isola del Giglio la notte del 13 gennaio 2012 e tentavano di raggiungere le scialuppe. "C’erano tanti filippini sul ponte - continua Luana Gasparetto, 40 anni - Sono stati loro ad aiutarci". "La discesa della scialuppa non ci creò problemi. Quando fummo in mare capimmo quanto era inclinata la nave: prima eravamo comunque in piedi e non ci rendevamo conto". Le immagini sono ancora vive in lei: "E anche i sogni. Sempre meno incisivi, ma ci sono comunque".

Intanto gli avvocati dell’ex comandante Francesco Schettino hanno fatto sapere che verrà sentita anche Domnica Cemortan, la hostess moldava che nelle ultime settimane ha fatto dichiarazioni in tv in cui racconta di un elicottero, arrivato sopra la nave per prelevare un borsone dal contenuto misterioso. "Le dichiarazioni della Cemortan non sono esplosive ma sono espressioni che hanno prodotto ilarità in tante persone. E' una barzelletta", ha detto l'avvocato Domenico Pepe spiegando che la donna verrà denunciata da Schettino. "Le sue dichiarazioni hanno tirato in ballo la Procura e sono sicuro che il procuratore di Grosseto Verusio sa quello che deve fare", ha aggiunto il legale.
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