Un cadavere tagliato a metà, avvolto in due grossi sacchetti di nylon. Questa la macabra scoperta fatta oggi dalla polizia in un condominio di Ivrea. Secondo quanto si è appreso, il corpo apparterebbe a una donna: Flerica Ninzat, 35enne romena scomparsa da tre mesi. Suo marito, Jonel Agavriloaei, 43 anni, alla fine di agosto si era tolto la vita con un coltello da macellaio (la sua professione). In giugno aveva denunciato la scomparsa della consorte, della quale sembrava non esserci più traccia. Oggi il fiuto dei cani della polizia ha condotto al suo cadavere, nascosto sotto alcune assi nelle cantine dell'abitazione dei due coniugi, al civico 29 di via Guarnotta.

LE PRIME IPOTESI - Stando a una una prima ricostruzione degli investigatori la donna sarebbe stata uccisa proprio dal marito, prima dell'estate. L'uomo avrebbe poi tagliato il corpo in due parti, occultandolo nello scantinato della loro abitazione. A fine agosto, però, preso dal rimorso, avrebbe deciso di togliersi la vita. "Litigavano spesso, a volte in modo violento e lui la picchiava. Ma non pensavamo arrivasse a tanto" raccontano i vicini. A fornire maggiori dettagli agli inquirenti sarà ora l'autopsia, disposta dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando.
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