Fabrizio Corona, il "re" dei paparazzi, è stato prosciolto in appello dall'accusa di omessa dichiarazione dei redditi. In primo grado era stato condannato a un anno di reclusione. A emettere la sentenza è stata la Seconda corte d'appello di Milano, presieduta da Flavio Lapertosa, che ha deciso il non luogo a procedere per "difetto di estradizione", accogliendo così la richiesta del legale di Corona, Ivano Chiesa: il fotografo, estradato dal Portogallo nel gennaio dell'anno scorso in seguito alla condanna a 5 anni per l'estorsione ai danni dell'ex calciatore della Juve David Trezeguet, non avrebbe ottenuto il rispetto del "principio di specialità", secondo il quale, a livello europeo, è vietato procedere nei confronti dell'estradato per fatti anteriori o diversi da quelli per i quali è stata concessa l'estradizione.
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