Dieci giorni di agonia, infine la morte. E' la sorte toccata a Salvatore La Fata, il commerciante ambulante di 56 anni che il 19 settembre scorso a Catania si era dato fuoco per disperazione. Le autorità gli avevano sequestrato la merce che vendeva senza alcuna autorizzazione in piazza Risorgimento. Per protesta contro il provvedimento l'uomo si era cosparso di benzina e aveva appiccato le fiamme, che gli avevano provocato ustioni di secondo e terzo grado sul 60 per cento del corpo. Oggi è morto all'ospedale Cannizzaro, dove era stato ricoverato subito dopo i soccorsi.
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