Incinta di sette mesi, trasportava come se nulla fosse ovuli di droga, nascondendoli dentro di sé, a pochi centimetri dal bimbo. La sconvolgente scoperta è stata fatta dalla polizia in provincia di Perugia. E precisamente a Corciano, dove una ragazza di 22 anni è finita in manette con l'accusa di traffico di stupefacenti. Secondo quanto si è appreso, la ragazza è stata fermata nell'ambito di un'indagine per il contrasto dello spaccio sul territorio, mentre era a bordo di un'auto assieme al marito, a un conoscente di quest'ultimo e alla sua figlioletta di pochi anni. Una volta portata in commissariato, le perquisizioni hanno portato alla luce l'impensabile: la giovane aveva occultato nel retto e nell'utero alcuni ovuli, contenenti complessivamente 140 grammi tra eroina e cocaina. "Un rischio enorme per il nascituro - hanno sottolineato gli inquirenti alla stampa locale - perché se uno degli ovuli si fosse aperto o semplicemente spostato di pochi centimetri avrebbe compromesso la salute del feto". Oltre alla 22enne sono stati arrestati anche il marito e l'altro uomo presente nella vettura, entrambi tunisini di 36 e 32 anni. Anche loro dovranno rispondere di traffico di droga finalizzato allo spaccio.
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