19 settembre 2014 alle 19:31aggiornato il 19 settembre 2014 alle 19:31
Si compra un telefonino senza permessoGiovane massacrata di botte dal padre
L'aggressione è avvenuta in provincia di Firenze. La vittima è una ragazza 18enne. Il padre, musulmano osservante, la rimproverava di essere troppo "occidentale". E' stato arrestato.La figlia diciottenne non voleva rispettare lo stile di vita che lui voleva imporle. Per questo l'ha riempita di botte, colpendola anche con una lattina e provocandole lesioni al polso e alla testa. Un vero e proprio raptus di violenza innescato, pare, dall'avere scoperto che la giovane usava un telefono cellulare a sua insaputa. Il padre aguzzino, un egiziano, 57 anni, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai carabinieri, avvisati dalla ragazza. L'episodio è accaduto la scorsa notte a Figline Valdarno (Firenze). Secondo quanto si è appreso, la ragazza, che è stata medicata al pronto soccorso dov'è arrivata con la madre, è stata malmenata dal padre, musulmano osservante, a causa del suo modo di comportarsi "troppo occidentale". In base al racconto della 18enne, i carabinieri hanno scoperto che negli ultimi anni l'uomo avrebbe esercitato sulla figlia un controllo costante, quasi ossessivo, sorvegliando tutti i suoi movimenti. Le era permesso di uscire solo per recarsi a scuola o al lavoro e le era stato imposto contro la sua volontà lo studio della lingua araba e del Corano. Non solo. L'uomo verificava quotidianamente le chiamate che faceva dal suo cellulare. Per questo lei ne aveva comprato un altro di nascosto. La scorsa notte è stata scoperta mentre lo usava, e ne è nata una lite violenta, terminata con l'arrivo dei carabinieri.
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