Ha rassegnato le sue dimissioni Antonio Acerbo, commissario delegato di Expo 2015 indagato in relazione all progetto "vie d'Acqua" con le accuse di corruzione e turbativa d'asta. Resta in carica, invece, come responsabile unico per il procedimento di Padiglione Italia.

Le perquisizioni da parte della Guardia di finanza sono iniziate ieri: secondo le indagini avrebbe ricevuto dall'imprenditore Enrico Maltauro delle utilità economiche per pilotare la gara "progetto via delle acque". Si tratta di un nuovo filone d'inchiesta dei magistrati milanesi nato dagli approfondimenti sull'indagine della "cupola degli appalti" che, lo scorso maggio, aveva portato in carcere, tra gli altri, l'ex parlamentare della Dc Gianstefano Frigerio, l'ex funzionario Pci Primo Greganti, l'ex senatore Pdl Luigi Grillo, l'ex esponente ligure dell'Udc-Ndc Sergio Cattozzo, l'imprenditore vicentino Maltauro e l'ex manager di Expo Angelo Paris.
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