Moriva vent'anni fa Moana Pozzi, la più famosa, discussa e amata attrice porno italiana. Il decesso avvenne il 15 settembre 1994, a Lione, in sordina. La diva hard, infatti, aveva da qualche tempo deciso di ritirarsi dalle scene, a causa di una grave malattia che l'aveva colpita. Aveva solo 33 anni. Nata a Genova nell'aprile 1961, venne lanciata nel mondo del porno a metà degli anni Ottanta dal produttore (e suo grande amico) Riccardo Schicchi. Dai teatri osé e dai cinema a luci rosse, Moana seppe progressivamente conquistare il grande pubblico, grazie ad apparizioni in televisione e in pellicole "normali" e, addirittura, nelle tribune politiche dei primi anni Novanta, come leader del Partito dell'Amore che si presentò alle elezioni politiche e alle comunali di Roma. Sulla sua morte esistono svariate versioni, per non dire leggende. Ufficialmente se la portò via un carcinoma, ma in seguito qualcuno avanzò l'ipotesi dell'Aids. Ancora, si è parlato di eutanasia, per non attendere il lento e inesorabile progredire della malattia. E, addirittura, qualcuno afferma che non sia realmente morta. Quel che è certo è che Moana Pozzi è ancora oggi un'icona della bellezza made in Italy. Nell'anniversario della sua morte, come riporta il Corriere, Luciana Corti, la vedova dell'ultimo produttore di Moana, Nicolino Matera, e il suo avvocato Michele Cianci, hanno annunciato l'intenzione di mettere in vendita l'ultimo film girato dall'attrice prima di morire. S'intitola - appunto - "L'ultima volta di Moana". Una pellicola che inizialmente i proprietari non intendevano rendere pubblica, in quanto la Pozzi vi apparirebbe già provata dalla malattia. Si compone di 160mila frame (uno dei quali è stato pubblicato oggi sul Corriere del Mezzogiorno) che verranno venduti singolarmente a 20 euro l'uno, online e in tutto il mondo. Parte del ricavato verrà destinato all'Associazione per la lotta ai tumori.
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