Per la serie "C’eravamo tanto amati": potrebbe finire in tribunale la contesa tra Clarence Seedorf e il Milan. L’olandese, esonerato dalla panchina rossonera a giugno, ha un contratto che lo lega alla società milanese fino al 2016. Stipendio annuo: 5 milioni lordi (circa la metà il netto). Soldi cui, come riferisce la Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista non intenderebbe rinunciare, nonostante oggi a guidare il Milan ci sia il suo vecchio compagno di squadra Pippo Inzaghi. Per far valere le proprie ragioni, l’ex numero 10 milanista si è affidato a Tiziano Treu, giuslavorista di fama ed ex ministro del Lavoro. Proprio quest’ultimo, come riferito ancora dalla “Rosa”, ha dichiarato: "Noi auspichiamo una soluzione amichevole e che soddisfi entrambe le parti, ma l’ultimo incontro non è andato molto bene e allo stato attuale delle cose c’è il forte rischio che si finisca in tribunale". Una contesa che stona non poco con il rapporto idilliaco tra il Milan e il Clarence giocatore. Dieci anni di trionfi in Italia e in Europa, coronati da 300 presenze e 47 gol.
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