Non c'è stato nessun pirata della strada e nessuna manovra azzardata, come avevano raccontato inizialmente alcuni testimoni e agenti sul posto. Ha fatto tutto Sergio Zaniboni, 88enne bolognese, ex dipendente dell'azienda di trasporti locale, che dopo aver fatto la spesa in un centro commerciale vicino casa è stato travolto accidentalmente dalla sua stessa auto. Subito dopo l'impatto, avvenuto alle 10.40 nel parcheggio del centro commerciale San Ruffillo in via Amilcare Ponchielli, i testimoni avevano iniziato a diffondere voci e versioni che poi sono state smentite dalle telecamere guardate dagli investigatori: l'anziano infatti è entrato nell'auto, una vecchia Ford Fiesta, e con una manovra sbagliata ha accelerato con forza in retromarcia ed è salito sul marciapiede abbattendo un cartello davanti a un lavasecco; è così sceso dalla vettura per controllare i danni, lasciando le chiavi inserite nel quadro, è andato nella parte anteriore della macchina chinandosi, e in quel momento la sua Ford, che probabilmente era in bilico, si è mossa in avanti schiacciandolo e lasciandolo senza vita. La prima versione, fatta trapelare anche da alcuni agenti sul posto, parlava invece di un pirata della strada fuggito a piedi. Dei presunti testimoni hanno inoltre raccontato ai cronisti di aver visto un uomo ubriaco uscire dal centro commerciale con una cassa di birra e una volta entrato nell'auto questi sarebbe partito a tutta velocità, travolgendo l'anziano. Una versione che non ha trovato alcun riscontro. Sul posto inizialmente c'era la polizia municipale, i vigili del fuoco e il 118. Ma poco dopo, proprio per il sospetto degli investigatori che si trattasse di un omicidio, è intervenuta anche la Squadra Mobile e il Pm di turno Francesco Caleca. Solo a questo punto si è scoperta l'incredibile verità grazie alle immagini delle telecamere della zona: l'uomo era stato investito accidentalmente dalla sua macchina.
© Riproduzione riservata