Dov'era Massimo Giuseppe Bossetti il giorno in cui è sparita Yara Gambirasio? Non al lavoro, come invece ha sempre sostenuto. Quel 26 novembre del 2010 il carpentiere di Mapello (Bergamo), in carcere da giugno perché accusato di aver ucciso la 13enne di Brembate, non era al cantiere di Palazzago, come gli altri giorni. E' quanto emerge dalle relazioni e dalle perizie eseguite e dalle testimonianze raccolte. Bossetti invece avrebbe girato a bordo del suo furgone intorno alla palestra frequentata dalla ragazzina. Gli investigatori sono arrivati a questa conclusione attraverso l'analisi incrociata dei tabulati delle celle telefoniche con le dichiarazioni dei colleghi di lavoro e di altri residenti nel paese della Bergamasca.

Oggi inoltre i legali del carpentiere, gli avvocati Claudio Salvagni e Silvia Gazzetti, hanno ripresentato l'istanza per la scarcerazione del loro cliente. Quella che ieri era stata ritenuta irricevibile dal gip Ezia Maccora per un difetto di notifica, ossia non era stata recapitata ai legali della controparte. Questi ultimi ora hanno due giorni di tempo per presentare memorie.
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